stupidocane ha scritto: Guit, come al solito capisci solo ciò che vuoi capire...
Io non faccio che analizzare ciò che scrivi. Se tu pensi una cosa ma poi ne scrivi un'altra, è un altro discorso.
stupidocane ha scritto: chi ha mai detto di insegnare biologia ad un bimbo di sei anni? Di solito a quell'età s'impara a scrivere ed a leggere.
Tu avevi scritto:
stupidocane ha scritto: Per chiarezza, intendo che ad ogni passaggio di livello (elementare, medie, superiori e univertità) si ricomincia sempre daccapo. Con la storia, con la geografia, con la matematica ecc ecc... Se invece il percorso didattico fosse strutturato un maniera di creare un continuum tra i vari livelli di scuola dell'obbligo, allora si che ci potrebbero stare "materie" complementari come l'autodifesa, il corso di sopravvivenza e quant'altro.
ed io ti ho fatto un esempio per dimostrarti che se alle elementari viene trattato un argomento, questo argomento non deve essere necessariamente accantonato solo perchè "già studiato". Il motivo sta nel fatto che il livello di complessità con cui viene spiegato varia in base alla scuola elementare, media o superiore.
stupidocane ha scritto: Per contro, dato che in quegli anni si sviluppa anche la dialettica, l'inglese sarebbe un'ottima materia da studiare di pari passo con l'italiano.
Guit'EmAll ha scritto: Io metterei anche Inglese e Informatica come materie obbligatorie.
Questo l'avevo già scritto io. Cos'hai aggiunto di nuovo?
stupidocane ha scritto: Se il bimbo di cui sopra lo impara alle elementari, alle medie è inutile ritornare a "the pen is on the table". Si va avanti con le prime letture in lingua originale. Alle superiori si affronterà l'aspetto commerciale e/o storia dell'inghilterra o scrittori inglesi ed americani. All'università si faranno lezioni in lingua inglese.
No, è proprio qui che divergono i punti di vista. Tu dai per "acquisite" delle nozioni che non solo non è detto che lo siano, ma che oltretutto devono essere approfondite in base alle capacità e all'età dello studente. Se tu vai in un'Università di Lingue e chiedi ad uno studente come funziona il corso di Inglese, questo ti risponderà che anche all'Università vengono ripresi dei concetti di base come la Grammatica, prima di passare ad argomenti più complessi. Guarda che è giusto che sia così.
Alle elementari, alle medie e alle superiori devono essere ripresi gli argomenti che sono alla base di ogni materia, solo che saranno via via spiegati in maniera più completa e approfondita. Se tu fossi Ministro dell'Istruzione e facessi insegnare alle superiori nel corso di Inglese solo:
stupidocane ha scritto: Alle superiori si affronterà l'aspetto commerciale e/o storia dell'inghilterra o scrittori inglesi ed americani.
dammi retta che se c'è già tanta ignoranza ORA che vengono ripresi e rispiegati almeno TRE VOLTE (alle scuole elementari, poi alle scuole medie e di nuovo alle scuole superiori) dei concetti, il livello culturale che si avrebbe come conseguenza sarebbe drasticamente abbassato. Anche se tu sei alle superiori è giusto e UTILE che vengano ripresi i concetti di base prima di passare a studiare argomenti più complessi. Potrai capire le cose complesse in maniera sempre più approfondita in base a quanto sei padrone dei concetti di base. Se ti viene spiegata una sola volta, ed è alle elementari "la cellulina" o "la grammatica", alle superiori poi non capirai un accidenti di Biologia o di Inglese.
Guarda questa era la tua versione:
stupidocane ha scritto: Per chiarezza, intendo che ad ogni passaggio di livello (elementare, medie, superiori e univertità) si ricomincia sempre daccapo. Con la storia, con la geografia, con la matematica ecc ecc... Se invece il percorso didattico fosse strutturato un maniera di creare un continuum tra i vari livelli di scuola dell'obbligo, allora si che ci potrebbero stare "materie" complementari come l'autodifesa, il corso di sopravvivenza e quant'altro.
stupidocane ha scritto: Per quanto riguarda il resto, hai quotato tutto ciò che ho scritto dicendo in pratica le stesse cose.
No, ti sbagli. Tu puoi AVERE PENSATO cose simili a ciò che ho scritto io, ma CIO' CHE HAI SCRITTO tu fino a quel punto era diverso.
stupidocane ha scritto: Non ho scritto da nessuna parte che bisogna aumentare le ore di permanenza a sQuola.
Leggi ciò che hai scritto:
stupidocane ha scritto: Ad oggi gli studenti hanno già carichi di studio impressionanti ed aggiungere altre cose ruberebbe di fatto il loro tempo libero...
Non ti riferivi vero al fatto che tu avessi creduto che volessi aumentare il numero di ore di scuola?
No, dico bene?
Sai perchè te lo chiedo? Perchè io intendevo non aumentare il numero di ore di lezione, ma di dividere diversamente le ore da concedere a materia.
E infatti, leggi sotto cosa poi hai scritto:
stupidocane ha scritto: Ho detto solo che ad oggi, con l'odierno sistema scolastico, di conseguenza i programmi di studio, difficilmente si riuscirebbe a trovare posto a materie come quelle che hai proposto.
sottolineo:
stupidocane ha scritto: difficilmente si riuscirebbe a trovare posto a materie come quelle che hai proposto.
Quindi vedi è come dicevo io: tu lo avevi interpretato come un problema di tempo. Ma ciò che intendevo io era una diversa distribuzione delle ore da attribuire a materia.
In caso contrario sei stato NON CHIARO perchè non hai specificato IL MOTIVO.
Ti faccio un esempio. Mettiamo che in un liceo scientifico ci siano 7 ore a settimana per Lettere. Se anzichè farne 7 se ne facessero 6, in quell'ora di differenza si potrebbe fare un Corso di Sessuologia che farebbe scoprire a certe quindicenni che lavarsi l'inguine dopo un rapporto sessuale con la coca cola non è una metodica anticoncezionale, e che con un bacio non si resta incinte.
Facciamo un pò di conti: erano 7 ore di insegnamento prima, sono 7 ore di insegnamento ora.
Di conseguenza non ho rubato tempo libero ai ragazzi:
stupidocane ha scritto: aggiungere altre cose ruberebbe di fatto il loro tempo libero...
anzi, quasi quasi ho fatto loro un favore per "divertirsi" in maniera più responsabile.
stupidocane ha scritto: Da questo ecco la mia esternazione riguardo ad una più profonda riforma della sQuola, ove auspico un miglioramento nell'insegnamento delle varie discipline (comprese quelle da te proposte) unito ad una maggiore attenzione all'applicazione pratica nella vita di tutti i giorni. Cosa possibile solo con un alleggerimento dei programmi delle materie oggi presenti.
Su questo concordiamo. Ma vedi, non basta diminuire le ore, bisogna riconsiderare gli argomenti VERAMENTE IMPORTANTI E UTILI da spiegare in quelle ore.
stupidocane ha scritto: Altrimenti, già il fatto di diminuire le ore da dedicare alle altre materie accorcerebbe, o quantomeno comprimerebbe, tutti i programmi di studio da affrontare nell'arco dell'anno scolastico. Con la conseguenza di dover fare più velocemente le lezioni per finire il programma (odierno) in tempo utile.
Infatti io con il termine "Riforma" intendevo proprio diminuire le ore a certe materie E RICONSIDERARE GLI ARGOMENTI da spiegare in ogni materia. Sarebbe sciocco volere farci entrare a tutti i costi un programma con lo stesso numero di argomenti affrontati fino ad oggi in minore tempo. Pensiamo piuttosto a RISELEZIONARE gli argomenti da insegnare.
stupidocane ha scritto: Tieni a mente poi, sempre dovuto all'ordinamento scolastico vigente, che tutte le materie oramai necessitano di verifiche e che senza una riforma radicale, lo studente si troverebbe a dover affrontare più materie di quelle che ha, aumentando la mole di "compiti a casa" e le ore di studio, togliendone, di fatto, al tempo libero.
Le materie che integrerei io sarebbero PIU' UTILI di tante cose che vengono spiegate a Scuola. Perchè se ti dimentichi una poesia di Leopardi, poco male. Ma se non sai che la coca cola non funzionerà mai e poi mai come valido anticoncezionale....
auguri ai figli maschi.......
stupidocane ha scritto: Per quanto riguarda l'insegnamento nozionistico dimmi tu che utilità può avere riempire gli studenti di nozioni che sentono, appuntano e dimenticano dopo che è passata l'interrogazione.
Per il resto pace fratello... 8_)
Un pò di cultura non fa mai male: se tu vuoi entrare in un corso universitario a numero chiuso, ne hai bisogno.
Esiste proprio la sezione "cultura generale" negli esami di ammissione.
Come ho già scritto, però, questo insegnamento che ha poche applicazioni in campo pratico, deve essere affiancato ad un insegnamento più funzionale sia per il mondo universitario, sia per il mondo del lavoro, sia per affrontare meglio situazioni difficili della vita.
Pace fratello.... 8_)