di mi_diverto
Bon... comincio io.
Tutto cominciò la sera del sabato, dopo un paio di messaggi e una telefonata da Randacoustik che mi chiede se è un problema fermarmi ad Asti per prelevarlo. Si è liberato all'ultimo, e chiede se disturba.... ma che scherziamo? E' un piacere e Asti è di strada, e come scoprirò nel resto della giornata si è rivelato un ottimo chitarrista, nonchè persona speciale.
Tutto organizzato per la partenza, macchina controllata 2 volte, caricato chitarre, batteria elettronica, ampli, salumi, un affettatrice!
Partenza ore 6,45 da Gossolengo(Pc), alla ricerca di un bar per il primo caffè... 3 bar chiusi (pensierino del mattino..."mhh partiamo male" sono costretto alla sosta al primo autogrill) arrivo ad Asti in orario concordato, 8,30 spaccate, neanche fossi in prova speciale ehehehe.
Recupero del Randa, e ripartenza. Il viaggio è stato davvero piacevole, un ragazzo mai conosciuto con cui parlo di musica e d'altre cose della vita come se fossimo cresciuti insieme.
L'arrivo a Mathi è stato un piccolo trauma.... arrivo all'indirizzo stabilito, ma ma ma ... non c'è nessunoooo :-(
Telefonata a Mauro per risolvere il mistero, sono tutti a casa del padre di Mauro (Walmore e Caterina siete fantastici) a svegliare gli ospiti arrivati la domenica. Sveglia che Mauro si preoccupa essere dolce... Marshall a palla, e AC/DC nelle orecchie :-OO
Ritrasferimento da Mauro e Debby per la giornata, e qui forse il resoconto sarebbe troppo lungo, per cui mi limiterò alle emozioni.
Le millelila chitarre non smettevano un secondo di suonare, se qualcuno si alzava per prendere una birra (vero Stadio?), il suo posto veniva prontamente rimpiazzato da un altro che di soppiatto cambiava il canzoniere :-OO , il tutto condito da commenti alle canzoni appena suonate non trascrivibili qui (censura...).
All'ora di pranzo costine e braciole e salumi e salamelle e focaccia (grazie Wiskino...) e ancora birra, (grazie a Piero e a walmore, due autentici maghi della griglia).
Con le mani ancora unte (povere chitarre, la mia profuma ancora di costine :-OO ) cerchio improvvisato e intonazione di Alfieri l'uomo del giappone, arpeggiata e suonata magistralmente da Dario e Giulia, con strofe improvvisate, o preparate la notte prima. Il pensiero va poi a quelli che avrebbero voluto esserci, e Depi prontamente telefona per le dediche in teleconferenza ...
Con ancora i pezzi di costine attaccate alle mani si arpeggia decisamente male, meglio il plettro e via con altri canzonieri (ma quanti erano?) e così via fino alla partenza mano a mano di molti partecipanti...
La sera si avvicina e senza volerlo arriviamo al buio. Mauro e Debby spariscono, e ritornano con un vassoio di costine e salumi e salamelle e formaggi e focaccia...
Ultime suonate alla luce lampeggiante del faro... le canzoni erano fatte a rate :-OO e saluti malinconici.
Bon.. non dimentichero questa esperienza, l'amicizia nasce davvero in un lampo, e non finisce se l'unione è la musica.
Grazie a tutti voi ragazzi. Non vi ho nominato tutti i partecipanti, ma davvero ero con persone SPECIALI.