Come si scelgono i plettri? Spessore materiale dimensione

[Elphizo]

Col thumpick non ottieni lo stesso risultato. Non puoi gestire la sporgenza dalle dita e non puoi cambiare la pressione con cui lo tieni per ottenere note piu squillanti e sentire bene il suono che dicevo prima. Un assolo col thumbpick non lo fai tanto facilmente. Senza contare che, se sei mancino come me, o ne usi uno normale e ti distruggi il pollice, oppure li ordini apposta da internet, perchè comunemente nei negozi non ne trovi, ed entrambe le soluzioni non sono molto pratiche.

[mauz bitto]

effettivamente per un mancino la cosa è un po' più complicata, per le questioni
che hai fatto notare. però l'uso del thumbpick è indirizzata a tipi di canzone in
cui c'è una piccola parte solista, alternata a parti in cui fai strumming con le
dita o arpeggio. e ti permette di avere libertà per le altre 4 dita; certo non è
ottimo se vuoi fare qualcosa di malmsteen :lol:

ah! cmq sul fatto della pressione sul plettro per le note più squillanti non
concordo; si riesce a dare questo effetto anche col thumbpick :wink:

[Elphizo]

Forse io non ci riesco proprio perchè quello che ho provato era da destri e non ero affatto comodo, ma l'unico modo con cui riuscivo era tenerlo sotto con l'indice, e a quel punto tanto valeva usare quelli normali.

[KOALINO]

Io uso plettri heavy di ogni genere, mi trovo benissim, però ultimamente sto cominciando a strimpellare con la moneta da 6 pence, sapete la mia Red Special ne ha tanto bisogno... :oops:

[Elvira]

Ma che è??? Ho comprato due (2) plettri, uno morbido e uno medio.
CINQUANTA CENTESIMI L'UNO!!! Non ero su candid camera, è vero!!!
Ma che è??? :o

[Wild Blues Man]

Mauz dice il giusto. Ho visto Chet Atckins fare cose col thumbpick che Malmsteen puo' solo sognare. E se ci riesce Chet, perche' non dovremmo riuscirci noi? :?:

Io ho diversi thumbick e fingerpicks in plastica e metallo, ma sono praticamente solo ornamentali, perche' proprio non mi viene d'usarli. Sulla classica poi :arrow:

[nightfox]

Ma che è??? Ho comprato due (2) plettri, uno morbido e uno medio.
CINQUANTA CENTESIMI L'UNO!!! Non ero su candid camera, è vero!!!
Ma che è??? :o

beh che c'è di strano, io li ho sempre pagati lo stesso identico prezzo, anzi quelli fender arrivano anche a 1€

['Beck']

pure io li ho sempre pagati 0,50€ :?

[Elphizo]

Forse elvira è stupita del fatto che un pezzo di plastica arrivi a costare 1000 Lire. Effettivamente ci siamo troppo abituati, ma è un furto. Io una volta per 8 plettri ho speso 7 euro.
@ Wild Blues Man: pensare di fare quello che fa un Malmsteen qualsiasi con un thumbpick è abbastanza masochista, vuol dire volersi complicare la vita. Non c'è niente da fare, il plettro per il rock serve, il thumbpick va lasciato ad altri generi. Se no non si spiegherebbe come mai la maggior parte dei chitarristi rock usa un plettro normale, mica saranno tutti scemi...

[Guit'EmAll]

Dipende da quello che si vuole suonare. Ci sono brani che vengono molto meglio suonati arpeggiando le corde con le dita, e pezzi in cui è preferibile l'utilizzo del plettro. A mio avviso un chitarrista, per essere completo (e per non farsi trovare "impreparato" quando si trova con degli amici), dovrebbe cercare di sforzarsi di prendere dimestichezza con fingerpicking, flatpicking e strumming con le dita. Poi è logico che ognuno si trovi meglio con la tecnica che suona da più tempo.

[Wild Blues Man]

@ Wild Blues Man: pensare di fare quello che fa un Malmsteen qualsiasi con un thumbpick è abbastanza masochista, vuol dire volersi complicare la vita. Non c'è niente da fare, il plettro per il rock serve, il thumbpick va lasciato ad altri generi. Se no non si spiegherebbe come mai la maggior parte dei chitarristi rock usa un plettro normale, mica saranno tutti scemi...

Il discorso del tumbick era una piccola provocazione :oops: come "momento transitorio" verso l'uso delle dita.
Non e' che sia fissato. Ho suonato col plettro per alcuni decenni, ho fatto tutta una "carriera" convinto delle mie scelte. Poi ho deciso di dedicarmi ad un genere che prevedeva l'uso delle dita. E mi si e' aperto un mondo.
Credo che la maggior parte dei chitarristi usi il plettro perche' ha cominciato cosi' e perche' oggettivamente e' piu facile, ma questo limita enormemente l'uso dello strumento. La chitarra e' uno strumento con mille possibilita' ed e' un peccato rinunciare a qualcuna per un pezzo di plastica. Cosa succede se sulla tua fender devi fare un riff, o dei passaggi particolari che prevedono l'uso simultaneo di due o piu corde non adiacenti? semplice, o trovi un alternativa, rinunciando ad una possibilita' timbrica, o liberi un paio di dita per fargli suonare le corde distanti...ed allora perche' non liberarle tutte le dita? avrai cinque plettri morbidi a disposizione (i polpastrelli) cinque duri (le unghie) e cinque intermedi (unghie+polpastreili).
Perche' avere di meno quando si puo' avere di piu'? molti grandi musicisti (es. Jeff Beck) lo hanno capito ed hanno rinunciato al plettro.
Ho detto che non sono capace ad usare il thumbpick, ma chiaramente esageravo un po, ho una certa esperienza e se voglio so usare sia il thumbpick che i fingerpicks, non lo uso perche' mi toglie possibilita' di espressione...vuoi mettere decidere che timbro vuoi dare alle corde basse, in base all'umore, con l'avere sempre il medesimo suono?

:shock:

[Elphizo]

Wild blues man, molti chitarristi usano il plettro semplicemente perchè nel rock va usato. Jimmy Page, per esempio, ha dimostrato più volte di essere ben in grado di arpeggiare, ma usava per la maggiore il plettro perchè per certi suoni è l'unica soluzione, se l'hanno inventato ci sarà pure un motivo. Suonare un pezzo come Thunderstruck senza plettrata alternata non renderà mai uguale, quindi, se posso imparare a suonare sia con che senza plettro, perchè devo privarmi di questo prezioso strumento?

[Wild Blues Man]

Suonare un pezzo come Thunderstruck senza plettrata alternata non renderà mai uguale, quindi, se posso imparare a suonare sia con che senza plettro, perchè devo privarmi di questo prezioso strumento?

Chi ha detto che non si puo' "simulare" la plettrata alternata con le dita? lo puoi fare in mille modi diversi, il piu' facile e' sicuramente con indice e medio che "camminano" velocemente sulle corde. Su una chitarra acustica si nota la differenza, ma su una elettrica assolutamente no. A parte tutto, le tecniche di plettrata sono state codificate appunto per l'uso del plettro, con le dita non hanno senso, qualunque pezzo eseguito con le dita acquista una nuova vita...
In ogni caso hai perfettamente ragione: occorre saper padroneggiare, bene, entrambi gli stili, poi, se si vuole, si puo' scegliere.

Le mie sono semplici conclusioni dovute ad un percorso personale piuttosto lungo che mi ha portato, ora, ad aeesere in grado di suonare tutto con l'unica limitazione della lunghezza delle dita della mia mano sinistra, mentre prima non potevo e dovevo muovermi entro certi schemi ed ero costretto continuamente a studiare nuove tecniche (l'ultima fu quella di Frank Gambale) che mi portassero dove non potevano portarmi.
Poi ho fatto una scelta, abbandonando il triangolino di plastica. Risultato: studio molto meno, mi diverto molto di piu', faccio blues, ragtime e tradizionali americani ed, ogni tanto, prendo la piccola steinberger, l'attacco al valvolare, e suono cryin' in the rain dieci volte meglio di quanto la suonassi prima. Questa e' la mia via, soltanto mia. Ognuno deve avere la sua.

[Wild Blues Man]

ogni tanto, prendo la piccola steinberger, l'attacco al valvolare, e suono cryin' in the rain dieci volte meglio di quanto la suonassi prima.

In effetti qui l'ho sparata un po' grossa, :? infatti poco fa l'ho fatto e mi sono prodotto in una delle peggiori performance chitarristiche di tutti i tempi 8) ...
Son troppo abituato al manico della classica :P mannaggia, anche con l'acustica, prima di far qualcosa di decente ho bisogno di un riscaldamento di 11/12 ore minimo :lol:

Scusate l'auto-quote :shock:

[Elvira]

Forse elvira è stupita del fatto che un pezzo di plastica arrivi a costare 1000 Lire. Effettivamente ci siamo troppo abituati, ma è un furto.

E' quello, in effetti, non la cifra in sè ma il principio.
E' un foglietto di plastica stampato, niente da assemblare, costo industriale irrisorio immagino... Chissà quanto li pagherà il commerciante.