La scalatura indica la grossezza della corda.
Il range è inquadrato dalla prima corda alla sesta o settima (dal Mi cantino al Mi basso o al Si basso per le 7 corde).
Le più usate in realtà sono le 010, in quanto le Stratocaster non sono suonabili al di sotto di questa scalatura, perchè il suono farebbe schifo.
Malmsteen usa si 008 ma in scalatura ibrida quindi con bassi più grossi della standard e comunque accordata un semitono sotto. Inoltre utilizzando amplificatori della vecchia scuola come i suoi Marshall Plexy da 50 watt, ha già una grossa riserva di punch e bassi corposi, e una scalatura più sottile lo aiuta a rendere più definito e non impstato il suono.
Inoltre questo assieme alla tastiera scaloppata aiuta tantissimo nell'esecuzione di bending e di vibrati ampi.
Le corde da jazz di solito sono corde liscie ovvero, senza copertura zigrinata dei bassi (RE-LA-MI), sono molto usate appunto sulle semi-acustiche per dare un suono più morbido e smorzato.
Cambiando corde di solito non si ottengono cambiamenti rilevanti sul suono. Piuttosto il tiraggio varia molto e può rendere più facile/difficile l'esecuzione di bending e vibrati. Unica cosa che può influenzare il suono è l'attacco, ovvero corde che rispondono in maniera più o meno esplosiva al tocco, ai bending.
Praticamente di marche le ho provate tutte però mi sono sempre trovato bene con
Ernie Ball Regular Slinky 010-046,
D'Addario XL 010-046 e per i bassi (RE-LA-MI) anche le
Elixir più che altro per la durata che per me è essenziale, visto che mi tocca cambiare corde ogni 2-3 settimane, suonando parecchio.
PS: SRV usava 013 ma tenute accordate un semitono sotto. In questo modo, ovvero accordando un semitono o più sotto diminuisci il tiraggio delle corde. E in ogni caso aveva davvero mani di roccia dato che faceva bending sui primi tasti da 1 tono!!