Guarda il video della scala pentatonica di LA
Allora CARI amici… questi tubetti di plastica pentatonici potrebbero essere utili per facilitare la comprensione di quel che segue...
Questo potrebbe essere l’inizio di una serie di articoli diciamo…. DIDATTICI…
Ci proviamo. Ovviamente per dubbi, questioni e domande… rivolgetevi a qualcun altro… eheheh
Come già anticipato (vedi articolo "Knockin' on heaven's door" di BOB DYLAN), la scala pentatonica è stata utilizzata in ogni sua forma, in ogni sua variazione ed in ogni possibile implicazione… A parte la scala naturale di DO, la scala pentatonica è di fondamentale importanza, da essa ha origini il BLUES. Da ciò possiamo tranquillamente dire che da essa ha origine tutta la musica moderna. Poi è chiaro che di scale ce ne sono un’infinità ed un buon chitarrista non può non avere un solido bagaglio di scale, però cominciamo dall’inizio e non dilunghiamoci oltre.
Innanzi tutto… cos’è una scala? Non è altro che una successione di note suonate una dopo l’altra con uno schema determinato. Non sono successioni casuali.
Le note che noi conosciamo sono: DO_RE_MI_FA_SOL_LA_SI.
Queste note compongono la scala naturale di DO. Dopo il SI troviamo il DO un’ottava sopra quello dell’inizio e la scala ricomincia con le stesse note, sempre un’ottava sopra.
Non è il momento di spiegare le tonalità, vi basti sapere che partendo da una qualsiasi nota della scala, mantenendo uno schema che vedremo in seguito, si ottengono tutte le tonalità possibili… (lo so non ci avete capito niente… ma è giusto così… farò un capitolo a parte per le TONALITA’ è tutto sarà chiarissimo… spero..eheheh)
Tornando alla nostra scala pentatonica, come dice il nome, è composta da 5 note e 5 soltanto. Quella di DO, invece, è composta da 7 più la sua ottava sopra, basta contare le note, mentre la pentatonica ne ha 5.
Quali? Allora, se invece delle note noi mettessimo i numeri avremmo in successione I-II-III-IV-V-VI-VII, la SCALA PENTATONICA è formata da: T 2 3 5 6. Ho scritto T, perché la prima nota è la Tonica, cioè è quella che da la tonalità a tutta la scala. SOLO in questo caso, cominciando con il DO, abbiamo che le altre note che compongono la scala pentatonica di DO sono: DO_RE_MI_SOL_LA (seguendo lo schema: T 2 3 5 6). Quindi sia il FA che il SI non fanno parte della scala pentatonica di DO.
Ci siete? Niente paura… anche perché per ora nella pratica ciò non vi serve--- è solo per fare un po’ di STORIA… (Prima ho scritto in numeri romani… anche qui c’è un motivo… perché essi rappresentano i gradi della scala è si scrivono in numeri romani… I°…II°… III°… ecc…)
Quelle che vedete sotto sono le diteggiature possibili della scala pentatonica. Come vi ho già scritto queste sono tutte splittabili, si possono cioè suonare ovunque sulla tastiera della chitarra.
Osservate bene i pallini… notate qualcosa?? Si che non ci sono i pallini... BENE vuol dire che ci vedete ancora bene… eheheh
Dove c'è la T questa corrisponde alla nota TONICA della scala… a seconda di dove vi trovate sulla tastiera della chitarra.
Se prendo l’ultimo schema, ad esempio, sarà diverso se lo suono al V° tasto o se lo suono al XII°.
Per le TONALITA’ vedremo in un altro momento.
L’altra cosa FONDAMENTALE è che se notate attentamente, ogni diteggiatura richiama quella successiva. le note sono tutte la continuazione di quelle dello schema precedente… si vede??
Ciò serve per potersi muovere su tutta la tastiera sempre con la stessa tonalità…
Vabbè, non è un argomento che si possa spiegare in due righe, per il momento quello che consiglio è di provare tutte le diteggiature, dall’alto e dal basso.
Fatemi sapere cosa ne pensate… si capisce? Così per il futuro mi so regolare…
Volete suonare come B. B. King… imparate queste diteggiature e poi ne riparliamo…
Ciauz
DITEGGIATURA n 1:
------T----------4------ Mi cantino
------2----------4------
--1----------3------------
--1--------------T------
--1--------------4-------
------T----------4------ Mi basso
DITEGGIATURA n 2:
-------2---- -----3------------- Mi cantino
-------2----------------T------
--1---------------3-------------
-- ----T----------3-------------
-------2----------3--------------
-------2----------3-------------- Mi basso
DITEGGIATURA n 3:
--1---- ----------4------ Mi cantino
------ T ---------4------
--1-----------3------------
--1-----------3---- ------
--1-------------- T-------
--1---------------4------ Mi basso
DITEGGIATURA n 4:
------2---- --------4------ Mi cantino
------2-------------4------
--1-----------------T------
--1-----------------4-------
------T------------ 4-------
------2-------------4------ Mi basso
DITEGGIATURA n 5:
----1---------------T---- Mi cantino
----1---------------4-----
----T----------3---------
----1----------3---------
----1----------3---------
----1----------------T ---- Mi basso
Uff!!... che fatica... ma fin qui ci siamo arrivati!!
Ho visto un pò di post perplessi... uindi spiego un pò meglio quanto sino ad ora riportato.
Sotto vedete le diteggiature riportate sulla tastiera, sopra le dita con cui suonarle. Dove c'è la T usate il dito corrispondente alla posizione. la T è fondamentale per la tonalità. Non fatevi impressionare dalla mole di informazioni. Rileggetevi il post sulle scale maggiori. Il procedimento è lo stesso, solo che qui abbiamo solo 5 note al posto di 7.
La scala pentatonica si usa per dare un senso al proprio assolo. Certamente la tonalità usata è importantissima, ma il tipo di scala mi permette di dare uan chiara impronta blues/rock al mio fraseggio.
Abbiate ancora un pò di pazienza, soprattutto con me... :( eheheh
Nei prossimi articoli cercherò di spiegarmi sempre meglio.... e vedrete che diventerà sempre più chiaro.
E' già pronto il video esplicativo. E' in elaborazione dal Capo!!
Ciauz.
