di Jan Palach
purtroppo il messaggio è stato registrato parecchio tempo fa, quindi non so se avro risposta, ma ci tengo a dire ad Antonio7 di fare attenzione quando dice che Gaber era di estrema destra, perche è una balla che circola troppo e che va smentita. Gaber,in un periodo come il sessant'otto, apparteneva a quella generazione che decise di seguire le utopie del momento, e che qualcuno chiamava comunismo anche se forse impropriamente, in quanto in pochi conoscevano il modello russo, e anche chi lo conosceva, molto spesso non lo apprezzava, ma era cmq quella generazione che definire di destra è ancora piu imbarazzante . Basta ascoltare la canzone "qualcuno era comunista" per rendersi conto che definire Gaber di estrema destra è una sberla alla sua memoria. Per quanto riguarda Bella Ciao, mi sembra esagerato non doverla suonare in quanto canto di dolore, in fondo è diventata un inno alla libertà, alla resistenza, alla storia dell'Italia(indipendentemente dal colore politico individuale, non si puo negare che la resistenza sia un periodo storico italiano in quanto ha dato una svolta radicale, tanto che la nostra costituzione afferma che l'Italia è una repubblica anti-fascista nata dalla resistenza). Bella Ciao è un canto popolare e come qualsiasi canto popolare appartiene ad una tradizione musicale, e percio tranquillamente suonabile e cantabile senza con questo offendere nessuno, anche perche senno, come dice giustamente "dufresne" non bisognerebbe nemmeno cantare il gospel, o qualsiasi canzone che nasca da un momento di dolore(individuale o collettivo). Cmq complimenti per il sito, è bellissimo e devo ringraziarvi perche con voi ho imparato a suonare la chitarra(gia da qualche mese). Grazie carissimi. Ciao a tutti.......
ci si sbaglierà raramente attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura! (Friedrich W. Nietzsche)