Uccidi chi ti ascolta? :?:Guit'EmAll ha scritto:. io vado come le fucilate quando faccio gli assoli
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Uccidi chi ti ascolta? :?:Guit'EmAll ha scritto:. io vado come le fucilate quando faccio gli assoli
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SoundOfDreams ha scritto:Uccidi chi ti ascolta? :?:Guit'EmAll ha scritto:. io vado come le fucilate quando faccio gli assoli
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Guit'EmAll ha scritto:Si, Janickgers, dipende dalla concentrazione e dall'entusiasmo del momento: in certi giorni ci sentiamo più predisposti, in altri magari un pò meno (perchè distratti da problemi, relazioni gnocchesche, esami.....)
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Vedo che sei d'accordo con me. Come dicevo nel mio messaggio non credo, comunque, che questo sistema di memorizzazione sia sufficente per pervenire ad una soddisfacente e completa esecuzione finale. Ma ritengo che sia un metodo aggiuntivo di grande efficacia e,comunque, INDISPENSABILE se si vuole effettuare una interpretazione finale eccellente, risparmiando inoltre un mucchio di tempo e fatica In ogni attivita' umana la mente centra sempre qualcosa anzi direi che parte proprio tutto da li' e questo sistema di memorizzazione ti da' veramente penso piu' di una marcia in piu'. Penso inoltre che benche' la fase di "impostazione mentale" non sia come ho gia' detto sufficiente per l'apprendimento, abbia una importanza e debba avere un ruolo addirittura maggiore (80/90 %) della fase puramente fisico/pratica.Su questo punto mi spiegero' meglio in un prossimo messaggio. Ciao a tutti.Guit'EmAll ha scritto:ciao ha scritto:Se lo riascoltassi alcune altre volte riuscirei a "suonarlo mentalmente" praticamente uguale a quello su disco. Che ne pensate. Ciao a tutti.
Si chiama "memoria uditiva". Hai presente quando mentalmente percorri una strada per raggiungere un luogo? è la stessa cosa con i suoni: tu li memorizzi in sequenza (proprio come memorizzi in sequenza le immagini dei posti che vedi consecutivamente) e li "rivivi" mentalmente. Anch'io faccio così: l'ascolto è FONDAMENTALE, soprattutto in un'Arte in cui alla base c'è lo studio del SUONO anzichè dell'immagine visiva (come nell'arte pittorica).
:wink:
Come, avevo anticipato in un mio messaggio precedente, ho ancora qualcosa da aggiungere riguardo al metodo di memorizzazione. Voglio dire che la memorizzazione puramente "melodica" non e' sufficiente in questo metodo di "impostazione mentale". E' necessario anche praticare un processo di "memorizzazione visiva". Questo non siginfica certo che devo vedere il chitarrista o il musicista in generale ( questo discorso vale per ogni cosa che io voglia apprendere in qualsiasi campo) mentre esegue l'assolo o il brano originale e ricordarmi i movimenti delle sue mani e delle dita per replicarli. Questo significa che prima devo sapere grazie alle informazioni acquisite tramite un insegnante o un testo come devo muovere le mani e dove devo mettere le mie dita( nell'esempio della chitarra) per poter suonare un determinato brano. Poi devo "immaginare" ripetutamente le mie dita e le mie mani mentre effettuano progressivamente tutti i movimenti necessari per suonare quel brano. Cio' mi permette di "fissare" nella mente tutti passaggi del brano. Saro ' cosi molto avanti quando dovro' esercitarmi fisicamente sulla vera tastiera. Questa si chiama "pratica mentale" che consiste nel praticare un processo di ripetizione e memorizzazione a livello immaginativo ancor prima che fisico/pratico. Questo metodo vale per imparare a fare praticamente qualsiasi cosa. Ma non ho finito. Proseguo in un messaggio successivo. Saluti. :shock:wordT ha scritto:sto incominciando a concentrarmi sugli assoli...molti assoli cn la tab davantu sul pc mi riescono anche abb bene...ma nn è cm la ritmica cn sequenze che si ripetono e tendo a scordare le note.....ad orecchio ancora nn riesco a suonare...avete qk consiglio x memorizzare? non so se è xke sono i primi assoli o se sono io un pò smemorato... :) consigli? io imparai wish you were l' assolo che è anche corto scrivendomelo più volte ma cn gli assoli lunghi anche se scrivo essendo lunghi nn servirebbe...che ne dite? :?:
Cercando, quindi di terminare il mio intervento sull'argomento apprendimento, aggiungo quanto segue. Imparare un assolo non e', tutto sommato, molto diverso che imparare ad eseguire qualsiasi altra parte che devi eseguire. Si tratta sempre di suonare determinate note o accordi secondo determinati schemi ritmici e che devi ricordare per riprodurli. Voglio aggiungere che e' neccessaria, ripeto, ed e' logico, anche la pratica e la verifica sulla vera tastiera. Inoltre la "pratica mentale" e' valida in qualsiasi settore anche come pratica di mantenimento oltre che di primo apprendimento. Ho letto di un noto pianista classico al quale era stato chiesto perche' si esercitasse cosi poco sulla reale tastiera. Rispose: faccio pratica mentale. Un altro pianista affermo': una nuova composizione deve essere ripetuta, imparata a memoria e suonata mentalmente, prima che le dita tocchino la tastiera. Ed ho letto di un giocatore di scacchi quasi sconosciuto che, nel anni 50 vinse il campionato battendo un campione considerato dalla critica come invincibile. Questo perche' il nuovo campione si era ritirato in piena tranquillita' per tre mesi GIOCANDO SOLO MENTALMENTE accumulando energie fino al momento della partita finale. Tecniche di questo tipo hanno permesso di ottenere notevoli risultati nel campo della vendita, dello sport ed in altri settori immaginando le varie fasi che porterebbero al raggiungimento dell'obiettivo. SALUTI.ciao ha scritto:Come, avevo anticipato in un mio messaggio precedente, ho ancora qualcosa da aggiungere riguardo al metodo di memorizzazione. Voglio dire che la memorizzazione puramente "melodica" non e' sufficiente in questo metodo di "impostazione mentale". E' necessario anche praticare un processo di "memorizzazione visiva". Questo non siginfica certo che devo vedere il chitarrista o il musicista in generale ( questo discorso vale per ogni cosa che io voglia apprendere in qualsiasi campo) mentre esegue l'assolo o il brano originale e ricordarmi i movimenti delle sue mani e delle dita per replicarli. Questo significa che prima devo sapere grazie alle informazioni acquisite tramite un insegnante o un testo come devo muovere le mani e dove devo mettere le mie dita( nell'esempio della chitarra) per poter suonare un determinato brano. Poi devo "immaginare" ripetutamente le mie dita e le mie mani mentre effettuano progressivamente tutti i movimenti necessari per suonare quel brano. Cio' mi permette di "fissare" nella mente tutti passaggi del brano. Saro ' cosi molto avanti quando dovro' esercitarmi fisicamente sulla vera tastiera. Questa si chiama "pratica mentale" che consiste nel praticare un processo di ripetizione e memorizzazione a livello immaginativo ancor prima che fisico/pratico. Questo metodo vale per imparare a fare praticamente qualsiasi cosa. Ma non ho finito. Proseguo in un messaggio successivo. Saluti. :shock:wordT ha scritto:sto incominciando a concentrarmi sugli assoli...molti assoli cn la tab davantu sul pc mi riescono anche abb bene...ma nn è cm la ritmica cn sequenze che si ripetono e tendo a scordare le note.....ad orecchio ancora nn riesco a suonare...avete qk consiglio x memorizzare? non so se è xke sono i primi assoli o se sono io un pò smemorato... :) consigli? io imparai wish you were l' assolo che è anche corto scrivendomelo più volte ma cn gli assoli lunghi anche se scrivo essendo lunghi nn servirebbe...che ne dite? :?:
Grazie per avermi risposto. Saluti. :shock:Guit'EmAll ha scritto:Si, sono d'accordo con te. Anch'io penso che grandi musicisti del passato suonassero "mentalmente", cioè avessero in mente sia la suddivisione ritmica che l'altezza delle note (Beethoven ad un certo punto continuò a scrivere musica pur essendo diventato sordo, perchè aveva "in testa" la musica...)
Addirittura Mozart fece gridare al miracolo quando, dopo un solo ascolto di un'opera (mi pare di Verdi, se non sbaglio...) fu in grado di scrivere NOTA PER NOTA l'intero brano DI TUTTI GLI STRUMENTI D'ORCHESTRA.....
:wink:
ciao ha scritto: Grazie per avermi risposto. Saluti. :shock:
janickgers ha scritto:Io vi dirò... non ho alcun problema con la memoria per quanto riguarda gli assoli, basta che li provo una volta o due e non me li dimentico... l'unico mio problema è la mano destra... mi incarto terribilmente col plettro nei pezzi particolarmente veloci :twisted:
Accetto consigli e suggerimenti :idea:
e poi magicamente mentre dormo di notte mi sogno l'assolo perfettamente come dovrebbe essere... ma è proprio reale... cioè nel sogno le note sono proprio quelle... poi però mi sveglio... UFFA!!!
Dufresne ha scritto:e poi magicamente mentre dormo di notte mi sogno l'assolo perfettamente come dovrebbe essere... ma è proprio reale... cioè nel sogno le note sono proprio quelle... poi però mi sveglio... UFFA!!!
:lol: ...a guit succede la stessa cosa con le donne: di giorno cerca di conquistarle, ma non c'è trippa per gatti...la notte poi sogna che invece riesce a conquistarle tutte (gli vengono tutte le battute ed i complimenti che avrebbe voluto fargli) ... poi però si sveglia e PUFF!
:lol: :lol: :lol:
janickgers ha scritto:Grazie guit, è quello che sto facendo... per ora evito gli assoli più veloci...
Una cosa che ho imparato: suonare tutti i giorni a volte non rende.... mi spiego meglio: mi è capitato di star fuori casa alcuni giorni senza esercitarmi e al mio rientro ho provato a suonare quello che giorni prima stavo studiando e... riesce meglio! Magari mi succede così perchè studio senza troppo metodo e ho bisogno di digerirle queste auto-lezioni che mi impartisco.. boh.. :?
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