Nota: l'accordo in questa lezione è descritto con la seguente notazione.
Es. l'accordo di Re (D) è scritto XX0232 in cui si identifica da sinistra verso destra le corde (da 6 a 1), con il numero si indica il tasto da premere (se c'è lo 0 è la corda a vuoto) e con X la corda da non suonare.
Quando provate a riconoscere gli accordi ad orecchio, ci sono due aspetti da tenere in considerazione.
Uno è quale sia la tonica dell'accordo.
Se riusciamo ad individuare l'altezza ( il tono) delle singole note, poi possiamo facilmente risalire all'accordo combinando queste note.
Purtroppo è molto più difficile che riconoscere una singola nota!
Ci vuole molta pratica per riuscire mentalmente a separare le note per poi identificarle.
E' come ascoltare due persone che parlano contemporaneamente: non capirai niente della loro discussione se non sei abile a focalizzarti solo su una persona e a "bloccare" l'altra.
L'aspetto di identificare l'accordo combinando le altezze delle varie note è affrontato nella parte 4.
L'altro aspetto da considerare è il fatto che quando le note di un accordo si combinano, producono un unico effetto armonico.
E' un suono associato solo a quell'accordo.
Riconoscere il tipo di accordo (cioè riconoscere se è maggiore , minore, di settima, ecc.) è vincere metà battaglia.
Rimane solo da individuare la tonica.
Identificare il tipo di accordo
Ogni accordo ha un suono unico grazie alla combinazione delle varie note.
Benché tutti gli accordi abbiano differenti note, è l'intervallo tra le note che dà all' accordo il suo suono caratteristico.
Questo significa che per esempio, anche se gli accordi maggiori si differenziano per le note che li compongono, l'intervallo tra le note è lo stesso (differenza di ottave a parte).
Quindi tutti gli accordi MAGGIORI hanno lo stesso tipo di suono, o di effetto armonico, indipendentemente dall' altezza.
ACCORDI MAGGIORI
Ad esempio se comparate i due accordi maggiori MI (02210) e FA (133211) essi suonano differentemente perché l'altezza delle note che lo compongono è differente.
Ma essendo l'intervallo il solito, l'effetto sonoro è il solito.
Per gli accordi maggiori questo suono può essere definito "brillante, forte, positivo, trionfante" .
A volte si può essere certi che una canzone inizi con un accordo maggiore semplicemente leggendo il titolo!
Esempio Happy birthday, All you need is love, ecc. ecc.
Se comunque suoniamo un accordo maggiore lentamente, il suono può risultare triste.
Voicing dell' accordo
Il voicing dell'accordo ci riferisce come l'accordo viene eseguito, con quali note viene arrangiato.
Se prendiamo lo stesso accordo esempio SOL e lo eseguiamo in due maniere differenti (320003 e 355433) possiamo udire una piccola differenza di suono, ma è una differenza dovuta esclusivamente all'altezza, proprio perché lo abbiamo arrangiato in un differente ordine.
L' effetto armonico invece è sempre il solito, come detto in precedenza per gli accordi di MI e FA, cioè è l'effetto di un accordo maggiore.
Anche se ogni tipo di accordo ha un suo unico effetto armonico, alcuni di loro sono solo sottilmente differenti gli uni dagli altri.
La grande varietà di altezza e vari arrangiamenti comporta che solo con un attento ascolto di una grande varietà di accordi permette di riconoscere l' effetto armonico e quindi il tipo di accordo.
Provate a suonare vari accordi maggiori e ad ascoltare il loro effetto armonico.
ACCORDI MINORI
Adesso proviamo a focalizzare l'attenzione sugli accordi minori, cercando di individuare la differenza con quelli maggiori.
Il suono di un accordo minore può essere considerato oscuro, triste, malinconico, riflessivo.
Alcune canzoni che iniziano con un accordo minore sono ad esempio "The house of the rising sun" , "Comfortably numb".
Per capire la differenza tra accordi maggiori e minori provate a suonare ad esempio l'accordo di MI (02210) e MIm (022000) in sequenza, ripetutamente.
Ponete l'attenzione al vostro stato d'animo: il cambio da maggiore a minore comporta un abbassamento del vostro umore, lo "rattristisce".mentre il cambio da minore a maggiore lo rinvigorisce, suona più felice.
La differenza è chiara, anche se ciò che contraddistingue la struttura di un accordo maggiore da quella di uno minore è solo un semitono!
Auto-test
Ascoltate queste 8 coppie di accordi.
Sono suonati un accordo maggiore e uno minore per ogni coppia, ma dovete individuare se la sequenza è maggiore/minore o minore/maggiore.
Ponete l'attenzione al vostro stato d'animo!
Adesso ascoltate questi accordi isolati.
Non ponete attenzione ai precedenti accordi, ma solo alla qualità del suono del singolo accordo.
Dite se secondo voi sono Maggiori o Minori.
Risposte giuste:
Coppie di accordi:
1 - Maggiore/minore
2 - Minore /maggiore
3 - Maggiore/minore
4 - Minore /maggiore
5 - Minore /maggiore
6 - Maggiore/minore
7 - Maggiore/minore
8 - Minore /maggiore
Accordi isolati:
1 - Maggiore
2 - Minore
3 - Maggiore
4 - Maggiore
5 - Minore
6 - Minore
7 - Minore
8 - Maggiore
9 - Minore
10 - Maggiore
Come avete fatto l'auto test?
- Se avete incontrato difficoltà al primo test, dovete rimanere a questo livello e fare più pratica suonando in continuazione accordi maggiori e minori ascoltandoli attentamente
- Se avete individuato con successo tutti o la maggior parte degli accordi del secondo test, avete fatto un buon lavoro!
- Se avete incontrato difficoltà al secondo test, non vi preoccupate. Il test non è fatto in maniera esemplare, perché gli accordi non sono veramente isolati. Il vostro giudizio può essere influenzato dall' ascolto dell'accordo precedente e quindi potrebbe avervi fatto confondere.
Per ora consideratela solo una lezione pratica in più.
ACCORDI DI SETTIMA
Gli accordi di settima sono gli accordi più comuni dopo quelli maggiori e minori e sono tutti accordi dissonanti, nel senso che contengono note tra loro discordanti.
Il livello di dissonanza può essere sottile o chiaramente ovvio, a seconda del tipo di accordo di settima in questione.
La nota responsabile della dissonanza è naturalmente la settima.
Quando essa è la nota più alta dell'accordo, la dissonanza è generalmente più prominente di quando è all'interno dell'accordo.
Esistono molte varietà di accordi di settima, concentriamoci su quelli che hanno un effetto armonico ben definito ovvero gli:
- accordi di settima dominante
- accordi maggiori di settima
- accordi minori di settima
- accordi di settima diminuita
Eccoli qui suonati in successione (viene utilizzato l'accordo di LA)
Notate il suo suono incompleto.
Cercate di memorizzare le caratteristiche che differenziano questi accordi.
Auto-test
Ascoltate i prossimi tre file audio.
Nel primo file cercate di distinguere se viene suonato un accordo maggiore o un accordo di settima dominante.
Nel secondo file cercate di distinguere se viene suonato un accordo di settima dominante o un accordo maggiore di settima.
Nel terzo file cercate di distinguere se viene suonato un accordo minore o un accordo minore di settima.
1° File
2° File
3° File
Risposte
Primo file
Major, 7th, 7th, major, major, 7th
Major, 7th, 7th, 7th, major, 7th
Secondo file
Maj7th, 7th, maj7th, 7th, maj7th, 7th
maj7th, 7th, 7th, maj7th, 7th maj7th
Terzo file
Minor, min7th, minor, min7th, min7th, min
min7th, minor, min7th, minor, min7th, min7th
Come avete fatto l'auto test?
- Se avete fatto il test facilmente, siete pronti a passare alla parte numero 4
- Se lo avete trovato difficoltoso spendete casomai più tempo a cercare di capire la differenza tra gli accordi di settima
ALTRI TIPI DI ACCORDI
In questa sezione ci siamo concentrati sugli accordi maggiori, minori e di settima.
Ma ogni tipo di accordo ha un unico effetto armonico.
Provate a porre attenzione al suono dell'accordo che state suonando, qualunque esso sia.