- L'AFFASCINANTE CHITARRA RITMICA -

[Guit'EmAll]

UTILIZZO DEL METRONOMO



Per quanto un chitarrista possa essere tecnicamente bravo, ci sono due strumenti che dovrebbero essere sempre portati con la chitarra: l'accordatore e il metronomo. Un chitarrista esperto sa riconoscere le note "ad orecchio", quindi sa accordare abbastanza bene anche senza accordatore e, con una lunga pratica alle spalle, sa suddividere mentalmente il tempo in maniera molto valida. E' vero che le macchine non sono perfette, ma le percezioni umane sono ancora meno precise, per cui un buon accordatore e un buon metronomo (esistono anche apparecchi che svolgono entrambe le funzioni) non può di certo far male anche al chitarrista più preparato. Conosco chitarristi molto bravi che con un filo di presunzione affermano di non averne mai più bisogno. A mio avviso questo è un grave errore che si protrae negli anni. Per questo invito tutti ad acquistare un accordatore e un metronomo (anche da pochi euro) da portare ovunque. Sull'uso dell'accordatore è già stato ampiamente discusso in altri post, quindi passo direttamente all'utilizzo, troppe volte sottovalutato, del metronomo.

Prima di tutto il metronomo non deve essere utilizzato (come ho visto fare da molti) solo ed esclusivamente quando ci si allena sulla chitarra d'accompagnamento.

Il metronomo è utilissimo sia quando si suona la chitarra ritmica, sia quando si suona la chitarra solista (in questo secondo caso sostituisce la base musicale: tenete presente che sulla spiaggia difficilmente porterete un portatile da 3.000 euro, mentre, per allenarsi, un metronomo da una decina di euro è economico ed è facilele da trasportare).

Ci sono metronomi digitali e metronomi meccanici. Esaminiamo quello digitale (dal momento che ci sono molti metronomi di questo tipo che costano veramente poco). Il metronomo digitale produce lampeggi su uno schermo a cristalli liquidi e suoni, che si ripetono costantemente ma che sono da noi variabili. Lampeggi e suoni (che d'ora in avanti chiamerò semplicemente "battiti") possono avvenire contemporaneamente oppure possono esserci solo lampeggi (modalità silenziosa).




I seguenti schemi si riferiscono a battute in 4/4, ma sono ricavabili, in maniera molto semplice, schemi analoghi per gli altri due tempi del metronomo (3/4 e 2/4).



Battiti:


O-----------------------O-----------------------O-----------------------O-----------------------


O-----------O---------- <-----ho diviso la durata di un battito da 1/4 in 2 battiti di uguale durata


O------O-------O------ <-----ho diviso la durata di un battito da 1/4 in 3 battiti di uguale durata


O----O----O----O---- <-----ho diviso la durata di un battito da 1/4 in 4 battiti di uguale durata







Pennate:


G-----------------------G-----------------------G-----------------------G-----------------------


G-----------S---------- <-----ho diviso la durata di una pennata da 1/4 in 2 pennate di uguale durata


G------S-------G------ <-----ho diviso la durata di una pennata da 1/4 in 3 pennate di uguale durata


G----S----G----S---- <-----ho diviso la durata di una pennata da 1/4 in 4 pennate di uguale durata













Rispetto al metronomo (se si considera ogni battito equivalente ad 1/4 di battuta) state suonando in:


O-----------------------O------------------------O-----------------------O------------------------da capo <-----QUARTI


O-----------O----------O-----------O----------O-----------O----------O----------O------------da capo <------OTTAVI (quattro duine di ottavi)


O------O-------O-----O-------O------O------O------O-------O------O-------O------O------da capo <-----OTTAVI "TERZINATI" (quattro terzine di ottavi)


O----O----O----O----O----O----O----O----O----O----O----O----O----O----O----O----da capo <-----SEDICESIMI (quattro quartine di sedicesimi)









Rispetto al metronomo (se si considera ogni pennata equivalente ad 1/4 di battuta) state suonando in:


G-----------------------G-----------------------G-----------------------G------------------------da capo <-----QUARTI


G-----------S----------G-----------S---------G-----------S----------G----------S------------da capo <------OTTAVI (quattro duine di ottavi)


G------S-------G-----S-------G------S-----G------S-------G------S-------G------S------da capo <-----OTTAVI "TERZINATI" (quattro terzine di ottavi)


G----S----G----S----G----S----G----S----G----S----G----S----G----S----G----S----da capo <-----SEDICESIMI (quattro quartine di sedicesimi)








La lunghezza che separa un battito del metronomo dal battito successivo corrisponde alla durata della pennata da 1/4 di battuta. Questa durata è variabile a nostra scelta: possiamo decidere la durata della singola pennata da 1/4 stabilendo prima di tutto il tempo da adottare (2/4, 3/4, 4/4) e poi il numero di battiti (= pennate) al minuto ("b.p.m." = "beats per minute" = "battiti per minuto"). Se regoliamo il metronomo a 60 battiti al minuto, eseguiremo ogni pennata da 1/4 ogni secondo, così come a 120 battiti al minuto eseguiremo ogni pennata da 1/4 ogni mezzo secondo. Logicamente, aumentando il numero dei battiti, aumenterà la velocità delle pennate e, conseguentemente, diminuirà la durata delle singole plettrate.

A certi intervalli di battiti corrispondono delle sigle che approssimativamente indicano la durata del pezzo.

Ad esempio tra 40 e 60 b.p.m. il tempo è "Largo", tra 60 e 66 b.p.m. è "Larghetto", tra 66 e 76 b.p.m. è "Adagio", tra 76 e 108 b.p.m. è "Andante", tra 108 e 120 b.p.m. è "Moderato", tra 120 e 168 b.p.m. è "Allegro", tra 168 e 200 è "Presto", tra 200 e 208 è "Prestissimo". Questa associzioni sono puramente indicative e anzi, spesso, al posto di alcuni termini possono essere utilizzati altri nomi (ad esempio al posto di "Largo", "Lentissimo", al posto di "Larghetto", "Molto lento", al posto di "Adagio", "Lento"...).



Ogni battito di ogni battuta viene accentuato dal metronomo (è suonato con maggiore intensità) per far capire più chiaramente quando inizia e quando finisce ogni battuta.





Adesso provate a fare questi tre esercizi:

1) Utilizzate il metronomo per plettrare o pizzicare solo UNA corda (potrebbe essere una corda a vuoto, oppure una corda di un accordo, oppure corde diverse ma sempre SINGOLE di un accordo o di una sequenza di accordi). Questo esercizio è utilissimo per imparare a suonare assoli "a tempo".

2) Utilizzate il metronomo per plettrare o pizzicare più corde contemporaneamente (ad esempio facendo "strumming"). Questo esercizio è utilissimo per imparare ad accompagnare le canzoni "a tempo". (P.S.: prima di fare questo rileggete con attenzione ciò che ho scritto sulla SINCRONIZZAZIONE TRA CHITARRA RITMICA E VOCE, altrimenti, cantando e suonando, andrete "fuori tempo").

3) Utilizzate il metronomo per plettrare singole corde ESATTE, power-chords ESATTI, accordi parziali ESATTI, accordi completi ESATTI, senza eseguire nè una nota di più, nè una nota di meno. Questo esercizio è utilissimo per imparare a padroneggiare veramente bene la chitarra, sia ritmica che solista.





Se volessimo semplificare al massimo, dal punto di vista esclusivamente ritmico, potremmo dire che la chitarra ritmica è "un metronomo". Chitarra ritmica e metronomo infatti, suddividono contemporaneamente ogni battuta in quarti (ad ogni battito di metronomo da 1/4 si esegue una pennata discendente da 1/4). Fare un battito di metronomo da 1/4 o una pennata discendente da 1/4, dal punto di vista ritmico, è la stessa identica cosa. Inoltre il metronomo ha una velocità costante ma regolabile ("velocità b.p.m." = "velocità battiti per minuto"), esattamente come costante e regolabile (da canzone a canzone) è la velocità delle pennate da 1/4.




;)

[Guit'EmAll]

TEMPI MUSICALI E METRONOMO



A pagina uno avevo spiegato i Tempi musicali più utilizzati nella Musica Leggera. Abbiamo analizzato e suddiviso rispettivamente in quarti, ottavi e sedicesimi, la linea melodica di tre canzoni in Tempo 4/4 ("Il mio canto libero", "Pensieri e parole", "I giardini di marzo" di Lucio Battisti e Mogol), di una canzone in Tempo 3/4 ("Via del campo" di Fabrizio De Andrè), di una canzone in Tempo 6/8 ("La guerra di Piero" di Fabrizio De Andrè), e di una canzone in Tempo 12/8 ("Dolcenera" di Fabrizio De Andrè e Ivano Fossati). Questi quattro Tempi che abbiamo visto sono i Tempi musicali più utilizzati.

Esistono altri Tempi musicali usati molto meno frequentemente in Musica Leggera, ma che è giusto sapere.

Prima di tutto c'è il Tempo 9/8, che altro non è che un Tempo 3/4 "terzinato": in pratica, al posto di ogni pennata da 1/4 si esegue una terzina di ottavi. Siccome le terzine sono tre (perchè ad ogni battito da 1/4 abbiamo detto corrisponde una terzina di ottavi), ad ogni battuta eseguiremo nove pennate alternate da un'ottavo l'una, oppure diciotto pennate alternate da un sedicesimo ciascuna (= tre sestine di sedicesimi). Un esempio di canzone in 9/8 è "La domenica delle salme" di Fabrizio De Andrè.

Poi c'è il Tempo 2/4: per ogni battuta eseguiremo o due pennate da un quarto ciascuna, o due duine di ottavi di pennate alternate, o due quartine di sedicesimi di pennate alternate. Non è un Tempo rarissimo da trovare. E' presente in diverse canzoni di Fabrizio De Andrè: "Fiume Sand Creek", "Girotondo", "Il bombarolo", "Il pescatore", "La ballata dell'eroe", "Marcia nuziale", "Si chiamava Gesù", "Un giudice", "Un matto (dietro ogni scemo c'è un villaggio)", "Zirichiltaggia".....

Poi troviamo, anche se molto difficilmente, il Tempo 3/8. Ne è un esempio la canzone "S'ì fosse foco" di Fabrizio De Andrè e Massimo Bubola. Ogni battuta può essere suonata o con tre pennate alternate da un'ottavo l'una, o con una sestina di sedicesimi di pennate alternate.

Infine si può trovare, ma molto raramente, una canzone in Tempo 7/8, come ad esempio "La macchina del tempo" di Lucio Battisti. Ogni battuta può essere suonata facendo sette pennate alternate da un ottavo l'una.


Riassumendo, avremo:

Tempi più frequentemente utilizzati:

4/4, 3/4, 6/8, 12/8;

Tempi meno frequentemente utilizzati:

9/8, 2/4, 3/8, 7/8;


O, se preferite, i Tempi "in quarti":

2/4, 3/4, 4/4;

e i Tempi "in ottavi":

3/8, 6/8, 7/8, 9/8, 12/8.





Ma che relazione c'è tra un Tempo musicale specifico ed il metronomo? Abbiamo detto (nel post precedente in cui parlavo del metronomo), che il metronomo scandisce dei battiti, ciascuno corrispondente ad 1/4 di battuta. Questo significa che, regolando il metronomo in Tempo 2/4, 3/4, o 4/4, ad ogni battito corrisponderà una pennata.

Ma per i Tempi "in ottavi"? Vediamo uno per uno i casi.

Per suonare in 12/8, basterà regolare il metronomo in Tempo 4/4 ed eseguire ad ogni battito, anzichè una pennata, tre pennate alternate lunghe uguali.

Per suonare in Tempo 6/8, basterà regolare il metronomo in Tempo 2/4 ed eseguire ad ogni battito tre pennate alternate lunghe uguali.

Per suonare in Tempo 9/8, basterà regolare il metronomo in Tempo 3/4 ed eseguire ad ogni battito tre pennate alternate lunghe uguali.

Per suonare in Tempo 3/8, suggerisco di regolare il metronomo in Tempo 3/4 e immaginare il Tempo 3/8 come la metà del Tempo di una battuta in 6/8.

Per suonare in Tempo 7/8, suggerisco di regolare il metronomo in Tempo 4/4, facendo attenzione a non lasciarsi confondere dall'accentuazione del metronomo.





Infine una precisazione. Il Tempo 4/4 può essere rappresentato (cosa che avviene frequentemente) dal simbolo "C". Il simbolo "C" tagliato da una linea verticale, invece, sta ad indicare un "Tempo Tagliato". Il Tempo tagliato è equivalente ad un Tempo 2/2. Nel Tempo 2/2 l'unità di misura è la pennata da 1/2 (anzichè da 1/4 come nel Tempo 4/4). Siccome 1/2 è il doppio di 1/4, una pennata da 1/2 in un Tempo 2/2 è equivalente ad una pennata da 2/4 in Tempo 4/4, ogni pennata cioè durerà, anzichè un battito, due battiti. Per suonare in Tempo Tagliato basterà quindi regolare il metronomo in Tempo 4/4 e dare una pennata ogni due battiti. Il Tempo Tagliato è un Tempo 4/4 particolare, usato in canzoni veloci per evitare ritmi troppo serrati.


Esempi di canzoni di Lucio Battisti in Tempo "C" sono: "Pensieri e parole", "La canzone del sole", "Il mio canto libero", "Innocenti evasioni", "Una donna per amico".

Esempi di canzoni di Lucio Battisti in Tempo "Tagliato" sono: "Mi ritorni in mente", "7 e 40", "Elena no", "Eppur mi son scordato di te", "Per te".




;)

[dndtzn]

ciao,
solo per ringraziare Guit e chi come lui dedica tempo e disponibilita' a questo Forum che sinceramente ritengo il piu' interessante e coinvolgente tra quelli che avevo iniziato a consultare, tanta passione, disponibilita' e serieta' nel venire incontro ai neofiti.

molte delle nozioni ovviamente ancora mi sfuggono perche' essendo una neofita manco di solide basi e le spiegazioni mi appaiono complesse ma penso che leggendole e rileggendole costituiranno nel tempo un buon bagaglio.


un saluto a tutti
tiziana

[Guit'EmAll]

ciao,
solo per ringraziare Guit e chi come lui dedica tempo e disponibilita' a questo Forum che sinceramente ritengo il piu' interessante e coinvolgente tra quelli che avevo iniziato a consultare, tanta passione, disponibilita' e serieta' nel venire incontro ai neofiti.

molte delle nozioni ovviamente ancora mi sfuggono perche' essendo una neofita manco di solide basi e le spiegazioni mi appaiono complesse ma penso che leggendole e rileggendole costituiranno nel tempo un buon bagaglio.


un saluto a tutti
tiziana

Grazie mille Tiziana....... :-W :-W :-W :-W :-W

[dolciste]

Guit volevo chiederti una cosa. Mi piacerebbe affinare "il mio orecchio" nel comprendere su quali tempi si basa una canzone. Cioè, ascoltandone una, vorrei riuscire a capire se innanzitutto è in un tempo semplice o composto, e poi se più specificatamente è in 3/4 4/4 12/8 9/8 o in altra maniera.


Questo è possibile?

Cosa più importante: potresti postare alcuni video di alcune canzoni in cui si può comprendere su quale tempo sono basate?

Chiedo troppo?

Grazie
:wink:

[Guit'EmAll]

Hai letto il post intitolato "I Tempi Musicali e il metronomo", in alto a questa pagina?

Ci sono molti esempi di canzoni in tutti i tempi principali.

Per capire in che tempo è una canzone, prima leggi il post "Utilizzo del metronomo", in alto a questa pagina.

E' deducibile. Ma se dopo non ti è chiaro qualcosa, chiedi, te lo spiego volentieri Stefano.



&^^%

[dolciste]

Scusa Guit avevo bisogno di tempo per preparare la domanda

Tempo 4/4 ----> http://it.youtube.com/watch?v=UKYohc4P21c

Ho notato che ad ogni battuta posso contare 1 -- 2 -- 3 -- 4 e ancora 1 -- 2 -- 3 -- 4 e ancora... questo è un modo per capire se è in 4/4 ?

Il fatto è che bene o male riesco a farlo pure per il

Tempo 3/4 ----> http://it.youtube.com/watch?v=4XM-aNp74HA

quindi ad un primo ascolto non capisco come si fa a dire l'una è in 3/4 l'altra in 4/4!

Per quanto riguarda i tempi Composti...mbeh.. proprio non ci sono.

Tempo 6/8 ----> http://it.youtube.com/watch?v=G7hpEU4Z3wQ

Tempo 12 /8 ----> http://it.youtube.com/watch?v=Sg3iDXerl6s

cioè ritmicamente sento che sono più veloci, più sostenuti,però boh! Se non tu l'avevi scritto io non avrei saputo riconoscerli ad orecchio...c'è qualche rimedio? Devo ad esempio prestare ascolto alla batteria?

[Guit'EmAll]

Scusa Guit avevo bisogno di tempo per preparare la domanda

Tempo 4/4 ----> http://it.youtube.com/watch?v=UKYohc4P21c

Ho notato che ad ogni battuta posso contare 1 -- 2 -- 3 -- 4 e ancora 1 -- 2 -- 3 -- 4 e ancora... questo è un modo per capire se è in 4/4 ?

Il fatto è che bene o male riesco a farlo pure per il

Tempo 3/4 ----> http://it.youtube.com/watch?v=4XM-aNp74HA

quindi ad un primo ascolto non capisco come si fa a dire l'una è in 3/4 l'altra in 4/4!

Devi contare gli accenti forti di ogni battuta. Ciò significa che prima devi delimitare la durata di ogni battuta.

Per quanto riguarda i tempi Composti...mbeh.. proprio non ci sono.

Tempo 6/8 ----> http://it.youtube.com/watch?v=G7hpEU4Z3wQ

Tempo 12 /8 ----> http://it.youtube.com/watch?v=Sg3iDXerl6s

cioè ritmicamente sento che sono più veloci, più sostenuti,però boh! Se non tu l'avevi scritto io non avrei saputo riconoscerli ad orecchio...c'è qualche rimedio? Devo ad esempio prestare ascolto alla batteria?

Non c'entra niente il fatto che siano più veloci o lente le pennate: io posso scrivere una canzone in 4/4 e fare una pennata da un ottavo che dura mezzo secondo; poi scrivere una canzone in 12/8 e fare una pennata da un ottavo ogni 0,75 secondi.

Tutto sta nel capire QUANDO e DOVE cadono gli accenti forti.


&^^%

[dolciste]

Ok proverò...ma, sinceramente, a te riesce da una canzone capire subito il ritmo? O diciamo capisci subito se è semplice o composto poi magari ti rimane il dubbio sull'esatto tempo?

Credo sia una cosa difficile da imparare...o sono io che sono testone?

Grazie!

[Guit'EmAll]

Ok proverò...ma, sinceramente, a te riesce da una canzone capire subito il ritmo? O diciamo capisci subito se è semplice o composto poi magari ti rimane il dubbio sull'esatto tempo?

Credo sia una cosa difficile da imparare...o sono io che sono testone?

Grazie!

Non è che sei "testone", è che hai bisogno di fare pratica all'ascolto.

Ti insegno un modo semplice ma efficace.

Tu scegli una canzone. La canti. Mentre la canti batti le mani. Fai attenzione a quando istintivamente ti viene da battere le mani. Ti verrà da batterle dove cadono gli accenti forti. Poi sostituisci ad ogni battito di mani una pennata discendente da 1/4 di battuta. Poi provi a sostituire ogni pennata discendente da 1/4 con due pennate alternate uguali da 1/8 ciascuna (cioè che durano esattamente la metà rispetto alla pennata precedente). Se senti che la ritmica suona bene, continui su questa strada. Se la ritmica non suona bene, sostituisci ad ogni pennata discendente da 1/4 tre pennate alternate da 1/8 ciascuna, tutte lunghe uguali.

Già a questo punto fai una distinzione tra Tempi Semplici e Tempi Composti.

In seconda fase procedi in progressive suddivisioni binarie e ternarie.


&^^%

[dolciste]

Grazie Guit...anche sul fatto di avermi rincuorato di non essere testone ! :lol: :lol: :lol:

Proverò il metodo che mi hai accennato

Alla prossima!

[Guit'EmAll]

Se non ti riesce intuirla (è solo un fatto di esperienza), scegli una canzone, e ti faccio capire la suddivisione ritmica di base (lo "scheletro" su cui si regge l'intera canzone).



&^^%

[Guit'EmAll]

espongo il mio problema..... :oops: :( sto insegnando a mia cugina a suonare la chitarra :oops: ..conosce tutti gli accordi, ma quando si trova davanti testo e accordi della canzone non sa come fare la ritmica....io non so come spiegarglielo xchè a me viene naturale nonostante sappia poca taoria....però lei mi chiede proprio quante pennate su e quante giù x fare quella canzone...allora gliele scrivo....ma c'è un modo x spiegare come fare la ritmica? ? o si apprende solo ascoltando la canzone?sul video non ho capito molto bene :cry: :( :oops: :oops:

Tra autodidatti, questo è l'errore più diffuso.

La chitarra ritmica segue una logica ferrea che tutti possono capire e padroneggiare.

Quando si insegna chitarra ritmica bisogna distinguere due cose:

1) bisogna prima di tutto insegnare, sia in teoria che con la pratica (anche servendosi di un metronomo che senza dubbio facilita le cose), la suddivisione del tempo di una battuta con pennate alternate sottomultiple, sia regolari che irregolari (pennate da quarti, pennate da ottavi, pennate da sedicesimi, pennate da trentaduesimi, pennate da terzine di ottavi, pennate da terzine di sedicesimi, pennate da terzine di trentaduesimi....) con i relativi possibili abbellimenti ritmici (pennate stoppate, pause, legature di valore...);

2) bisogna poi insegnare la sincronizzazione tra chitarra ritmica e voce tramite analisi della Linea Melodica (come fanno i chitarristi professionisti), perchè la stragrande maggioranza dei chitarristi autodidatti va fuori tempo quando canta e suona se non capisce bene la logica che lega chitarra e voce.

Se ci sono cose che non ti sono chiare, chiedi pure Silvietta.


;)

[silvietta83]

grazie guit....preparato come sempre :x adesso mi leggo tutto quello che hai scritto nelle pag precedenti..poi se nn capisco qualcosa (e so già che qualcosa nn capirò :lol: xchè queste cose son nuove :oops: )... ti chiederò...e poi quando ti ho rotto potrai mandarmi tranquillamente a quel paese :lol: :lol: :x

[Guit'EmAll]

Figurati.....se ci sono dei punti che non ti sono chiari al 100%, chiedi pure, non ti preoccupare. :wink:

Per suonare bene la cosa più importante di tutte è capire quello che si sta facendo.



;)