L'importanza del solfeggio imparare la teoria

[Antonio81]

Quest'argomento mi tocca molto...perche ho iniziato il secondo anno di chitarra classica.....e mi sono resa conto che forse non sono poi così motivata a imparare a leggere i pentagrammi......
Trovo una grandissima difficoltà....e mi rendo conto che forse sta diventando tutto troppo pensante....

Ciao carissima, ed è proprio questo quello che io voglio evitare. Solfeggio va bene, ma fino ad un certo punto. Se parto dal presupposto che io non sono, ne mi interessa, fare il chitarrista da concerto bravissimo... ma solamente uno che suona la chitarra... vuole farlo bene, ma senza nessun fine se non il proprio personale piacere... nel momento in cui il solfeggio mi viene ad uccidere questa mia passione (passione che mi riesce tranquillamente anche solamente con la conoscenza delle povere ed "umili" tablature), allora dico di NO.

Il solfeggio dev'essere un ponte su cui si passa velocissimamente per poi fare altro.

Cara Federica, essere al secondo anno e saper fare, come dici tu, delle cose "veramente elementari" quando invece si potrebbe raggiungere ben altre capacità con uno studio concentrato solamente della tecnica... mi pare un vero peccato.

Il discorso, ovviamente, è soggettivo. Esistono tanti tipi diversi di Maestro... io stesso non so ancora cosa aspettarmi :?:

Antonio

[dolciste]

ma solamente uno che scuola la chitarra

Poi me la spieghi Antonio! :lol: :lol: :lol:

[Federica81]

Mi sa che voleva dire "che suona"!! :)

Che ti devo dire Anto'......io so solo che oggi devo andare al corso e devo portare un pezzo che non mi piace e che non ho studiato...mentre invece me ne starei volentieri a casa con wladdino che mi insegna a suonà il cielo d'irlanda!!

8) 8)

[wladdo75]

mentre invece me ne starei volentieri a casa con wladdino che mi insegna a suonà il cielo d'irlanda!!

dicono tutte cosi quando sono a 1000 km da casa mia :cry:


Ciao Fefèlla :-D :-D :-D

[Kraken]

W il "metodo Bona"...

SIIIIIIIIII! :P

[MAIKIE]

Ciao a tutti

:!: :!: Oggi mi sento ispirato a forumare parecchio e vorrei riportare anche il mio parere a tal proposito.

Da ricerche effettuate, anche con attendibili strumentisti e insegnanti di musica, ho scoperto che già agli inizi dell’ 800 si erano affermate in ambito musicale nuove tecniche di apprendimento della scansione del tempo musicale in alternativa al solfeggio, tecniche che si sono gradatamente affinate nel corso degli anni in paesi come Ungheria, Austria, Germania e naturalmente GB.

A rafforzare questa convinzione che il solfeggio parlato non serve assolutamente a nulla e che musicalmente non porta da nessuna parte c’è inoltre il fatto che questa tecnica viene praticata e insegnata solamente in Italia.

Negli altri paesi del mondo (escluso parte della Spagna) si praticano tecniche e metodi completamente diversi dal nostro solfeggio. (Credo inventato da Guido D’Arezzo 1000 anni fa).

Nei conservatori italiani questa tecnica è ancora praticata, ma si stanno sviluppando correnti di pensiero che lo vorrebbero eliminare (I programmi didattici nei conservatori italiani sono più o meno fermi agli anni 20).

A frenare lo sviluppo in Italia di altre tecniche ci sono naturalmente gli autorevoli docenti di solfeggio che altrimenti si vedrebbero costretti alla pensione e immagino anche le varie case editrici (vedi Carisc, Berben, Ricordi ecc.) che con le letterature e i metodi di solfeggio stanno facendo tanti bei soldini.
Cordialità!!

[mauz bitto]

Non so se avrei retto 1 anno a fila però...

io ce l'ho fattaaaaa!!!!

Cmq sono d'accordo che il solfeggio è come la grammatica x parlare in
Italiano. (solo che il solfeggio cantato non mi avrà MAI!!!)

PS (x Fede): ma scusa se nn ti piace cambia stile!!! :-D

[Antonio81]

A frenare lo sviluppo in Italia di altre tecniche ci sono naturalmente gli autorevoli docenti di solfeggio che altrimenti si vedrebbero costretti alla pensione e immagino anche le varie case editrici (vedi Carisc, Berben, Ricordi ecc.) che con le letterature e i metodi di solfeggio stanno facendo tanti bei soldini.
Cordialità!!

Dannata :evil: lobby dei maestri di solfeggio!!

A parte gli scherzi, credo, sia solo questione di scelta. Non ti sta bene fare tutte ste' ore di solfeggio? Bene, cambio maestro. Sono proprio curioso di sapere quanti in questo forum vengono dal Conservatorio... immagino pochi pochi.
E' sempre questione di scelta. Non mi trovo bene con un maestro? Lo cambio finché ne trovo uno che mi venga incontro e mi aiuti nello sviluppo della mia passione, senza ucciderla con tediose ed inutili ore, passabili al conservatorio, ma non per un privato che paga un maestro (spesso molto caro) per fare cose che non vuole fare!!

Ripeto: vedo il solfeggio come un ponte, utile per andare "oltre". Certamente non voglio passare anni per imparare a leggere uno spartito quando non me ne frega un bip e voglio solo suonare (e vivaiddio ci sono le tablature... i musicisti con la puzza sotto il naso usino pure gli spartiti... se posso ne voglio fare a meno!).

Studiare quindi solfeggio va bene (o rivisto la mia posizione), ma senza strafare.

[Antonio81]

Cmq sono d'accordo che il solfeggio è come la grammatica x parlare in
Italiano.

Un'ultimissima cosa. Continuate a tirar fuori questo paragone che è totalmente fuori luogo. Lo studio della grammatica di una qualunque lingua ha la funzione di permettere che l'espressione scritta, o orale, sia rispettosa di comuni regole espressive che permettano al discorso di avere una forma (la grammatica non tocca la sostanza) atta alla maggiore comunicabilità possibile (il discorso dev'essere comprensibile, e per esserlo ha bisogno di il soggetto rispetti determinate regole)... e via dicendo.

Il solfeggio invece, non interviene nella comunicabilità della musica. Il solfeggio permette all'utente di saper "leggere" (NON COMUNICARE) la musica per poterla poi suonare nel miglior dei modi possibile. Certo però lo stesso risultato può essere ottenuto attravero altre TECNICHE DI LETTURA (una tablatura ben fatta, aiuta eccome!).

Ecco perché Solfeggio e Grammatica non è un giusto paragone. Meglio dire Solfeggio e Matematica... dove al posto della matematica abbiamo l'uso della calcolatrice.

I virtuosi potranno fare i calcoli a mente... ma per il chitarrista da spiaggia , a cui interessa solo il risultato (vale a dire SUONARE), non è forse cosa saggia e giusta l'utilizzo della calcolatrice (tablature)?????

:P

[mauz bitto]

Giusto per mantenermi sulla strada segnata dal tuo paragone.....
sulla calcolatrice devi sapere che tasti premere: una cosa è fare l'addizione
un'altra è invece estrarre la radice (e non ti dico se volessi addirittura
calcolare la tangente di un angolo!!!!)

infatti io ti posso dire di aver sbagliato a smettere, perchè ora mi sentirei più
a mio agio se volessi comporre della musica. :(

[Kraken]

Cmq sono d'accordo che il solfeggio è come la grammatica x parlare in
Italiano.

Un'ultimissima cosa. Continuate a tirar fuori questo paragone che è totalmente fuori luogo. Lo studio della grammatica di una qualunque lingua ha la funzione di permettere che l'espressione scritta, o orale, sia rispettosa di comuni regole espressive che permettano al discorso di avere una forma (la grammatica non tocca la sostanza) atta alla maggiore comunicabilità possibile (il discorso dev'essere comprensibili, e per esserlo a bisogno di il soggetto rispetti determinate regole)... e via dicendo.

Il solfeggio invece, non interviene nella comunicabilità della musica. Il solfeggio permette all'utente di saper "leggere" (NON COMUNICARE) la musica per poterla poi suonare nel miglior dei modi possibile. Certo però lo stesso risultato può essere ottenuto attravero altre TECNICHE DI LETTURA (una tablatura ben fatta, aiuta eccome!).

non credo che una tablatura possa comunicare qualcosa ad un flautista o ad un pianista
perchè:
la tablatura non è universale per tutti gli strumenti
e
la tablatura non riesce a spiegarti in maniera precisa al 100 % come devi suonare.

[Antonio81]

non credo che una tablatura possa comunicare qualcosa ad un flautista o ad un pianista
perchè:
la tablatura non è universale per tutti gli strumenti
:shock:

Sbaglio... o questo è un forum di chitarristi?

Nel momento in cui la lettura (per carità, cosa utilissima e pregevole ma non VITALE) di uno spartito m'ammazza la mia passione per la chitarra... ben vengano le tablature!

Vi siete mai chiesti per quale arcano e misterioso motivo esistono le tablature?

Ripeto la domanda e ne aggiungo una: quanti di questo forum sono chitarristi "laureati" (che hanno fatto il conservatorio)? E quanti utilizzano solamente gli spartiti invece delle tablature per preparare un brano?

Son proprio curioso. :?:

[Kraken]

è un forum di chitarristi ma che vuol dire???? se trovi tutto su internet perchè vuoi andare da un mastro! è solo un punto di riferimento


io non so associare uno spartito alla tastiera della chitarra e me ne rammarico! mi confondo pensando solo al fatto che una stessa nota si ripete più volte....

ogni tanto mio fratello mi chiede di suonare un pezzo con lui al pianoforte ma più di suonare una nota sola per volta in prima posiozione o leggere gli accordi non posso

ma vorrei saper suonare la chitarra con lo spartito!

in ogni caso una volta lessi non mi ricordo manco dove (e so che è assolutamente una cavolata) che le tablature per la chitarra erano state
inventate per coloro i quali spaventati dal fatto di non riuscire a imparare leggere lo spartito non sapevano come suonare la chitarra.....

le tablature ci sono per aiutare il musicista a leggere lo spartito!

se ti facessi vedere una tab in questo momento senza dirti quale sia il titolo della canzone cone faresti a suonarla??

lo spartito lo potresti suonare comunque! è questa la sostanziale differenza..

un ultima cosa:

io preferisco usare le tablature solo perchè sono più reperibili su internet rispetto ad uno spartito... altrimenti avrei trovato un po di tempo e sarei già andato da un professore (cosà che farò non appena avrò un po di tempo a disposizione)

[Antonio81]

in ogni caso una volta lessi non mi ricordo manco dove (e so che è assolutamente una cavolata) che le tablature per la chitarra erano state
inventate per coloro i quali spaventati dal fatto di non riuscire a imparare leggere lo spartito non sapevano come suonare la chitarra.....

"Nothing wrong with taking the more informal approach to learning music, but it does create some inherent problems when it comes to laborious duties like learning to read music. Learning to sight read takes a reasonable amount of work, without immediate benefit, and it is these sort of duties that self-taught musicians tend to avoid.

It's never too late to learn to read music... if you want to get serious about a career in the music industry, it really is essential. However, guitarists have created their own method of music notation, guitar tablature which, while admittedly flawed, provides a simple and easy to read way of sharing music with other guitarists."

Più chiaro di così... (da http://guitar.about.com/library/blhowtoreadtab.htm)

[Kraken]

guitarists have created their own method of music notation, guitar tablature which, while admittedly flawed, provides a simple and easy to read way of sharing music with other guitarists.

solo con gli altri chitarristi! se vuoi sapere in che tonalità devi suonare un pezzo col tuo gruppo come fai?
comunque mi sono documentato e cercando su wikipedia ho visto che le tablature venivano adoperate anche secoli orsono..

in ogni caso la mia è solo un opinione... potresti suonare la chitarra senza conoscere il solfeggio e diventare un chitarrista di successo.. hendrix non era autodidatta??

comunque se non sei interessato puoi anche non andare a lezione di solfeggio